Raccolta delle olive: periodo, metodi e come ottimizzarla

La raccolta delle olive è una pratica che da sempre caratterizza la cultura mediterranea. Oggi, si stima che le olive vengano coltivate su una superficie di circa 9 milioni di ettari in tutta l’area del Mediterraneo.

L’olivo è simbolo delle nostre terre. Ovunque, si alternano oliveti intensivi per la produzione di olio a livello industriale, ma anche piccoli oliveti familiari e quelli tradizionali con alberi secolari che possono avere anche 3.000 anni.

Ma come avviene la raccolta delle olive? In questo articolo vedremo quando è il periodo di raccolta migliore, i metodi tradizionali e moderni e gli attrezzi utili per ottimizzare la raccolta delle olive.

Periodo di raccolta delle olive

In Italia, il periodo di raccolta delle olive in genere va da ottobre a dicembre. La scelta del periodo dipende da molti fattori, tra cui le condizioni climatiche, l’area geografica e la cultivar. Infatti, esistono cultivar di olivo precoce o tardive.
Il periodo di raccolta può anche dipendere dalla tradizione e dalle usanze locali. Ad esempio, in alcune aree dell’Italia meridionale, è ancor pratica comune lasciare cadere le olive dagli alberi prima della raccolta.

Il momento migliore per la raccolta delle olive si può considerare il momento dell’invaiatura, quando il colore della drupa è tra il viola e il verde. Se invece si preferisce un olio dal gusto più piccante, fruttato e amaro, e quindi più ricco di fenoli, il momento migliore per la raccolta è quando la drupa è ancora verde, di solito all’inizio di ottobre.

Metodi di raccolta delle olive

I metodi di raccolta delle olive sono diversi e sono in continua evoluzione. Grazie alle ricerche scientifiche e alle innovazioni tecnologiche, i metodi sono cambiati e oggi quelli più moderni convivono con quelli tradizionali:

  • La brucatura: è molto faticosa, richiede molto tempo e molta manodopera. Consiste nel raccogliere le olive a mano e per questo rientra tra i metodi naturali e poco impattanti per la pianta.
  • La pettinatura: è forse il metodo più utilizzato a livello casalingo e prevede l’uso di rastrelli manuali con i quali si pettina il ramo e si fanno cadere le olive sulle reti. Anche questo metodo risulta poco impattante per la pianta ed è ancora oggi molto diffuso.
  • La bacchiatura: è un metodo antichissimo e consiste nell’usare dei bastoni con i quali scuotere i rami dell’olivo e lasciar cadere le drupe. Per agevolare la raccolta si usano grandi reti da posizionare sotto gli alberi.
  • La raccattatura: è forse il metodo di raccolta più antico. Consiste nel raccogliere da terra le drupe che si staccano dall’albero spontaneamente. Questo metodo è ormai del tutto scomparso e rimane solo in poche zone. Infatti, le olive cadute sono spesso sovramature o colpite dagli infestati e una volta a terra sono soggette a contaminazioni fungine e possono facilmente marcire. L’olio ottenuto con questo metodo di raccolta è in genere di bassa qualità e molto acido.

Tra i metodi meccanici più impiegati ci sono quelli che utilizzano gli scuotitori portatili dotati di un lungo braccio e di denti che scuotono i rami con forza. Nelle grandi aziende o nelle coltivazioni intensive di olivo, invece la raccolta è meccanizzata. Ci si avvale di grandi macchine scuotitrici attaccate ai trattori o persino di macchine scavallatrici.

Gli attrezzi per la raccolta delle olive

È importante procurarsi tutti gli attrezzi necessari per la raccolta delle olive, in modo da rendere il lavoro più semplice e veloce. Questi comprendono reti e teli, rastrelli o scuotitori, ma anche ceste e guanti.

  • Reti e teli: Le reti o i teli vengono stesi sotto gli alberi di olivo o legati tra gli alberi, per evitare che le drupe cadano a contatto diretto con il terreno. Inoltre, agevolano la raccolta delle olive e il loro ammasso nelle ceste. Esistono molti tipi di reti e teli di dimensioni, materiali diversi e con trame differenti.
  • Guanti e scale: Guanti e scale sono validi sussidi alla raccolta delle olive. I guanti proteggono le mani da tagli, spine e sostanze urticanti, evitando alle mani di macchiarsi e prevengono la comparsa di calli o vesciche. È bene trovare un giusto compromesso tra la resistenza e la praticità, infatti, il guanto deve risultare comodo e non deve ostacolare le operazioni. Per quanto riguarda le scale, non sempre vengono utilizzate, tuttavia possono rappresentare un valido aiuto soprattutto quando gli alberi di olivo sono molto alti e cespugliosi.
  • Rastrelli o scuotitori per olive: I rastrelli o gli scuotitori per le olive sono tra gli strumenti più utilizzati e utili per la raccolta delle olive.
  • I rastrelli ormai vedono un uso sempre più limitato. Si preferiscono infatti comodi e veloci scuotitori per olive. Ne esistono diverse tipologie sempre più efficienti e leggeri che permettono di abbattere i tempi di raccolta senza rovinare la pianta.

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