Calendario della raccolta delle olive in Italia: Periodo ideale e tecniche consigliate

Ogni autunno, in Italia, la raccolta delle olive segna un momento simbolico e concreto: è il passaggio tra la cura della pianta e la trasformazione in olio. Conoscere quando raccogliere le olive nel 2025, regione per regione, significa pianificare correttamente la produzione, ottimizzare la resa e preservare la qualità dell’olio extravergine.

In questo articolo ti guidiamo attraverso il calendario della raccolta delle olive in Italia, analizzando:

  • il periodo ideale per ogni zona,
  • i segnali da osservare sulle drupe,
  • le tecniche di raccolta consigliate per ogni esigenza,
  • e le attenzioni necessarie per un raccolto di qualità.

Quando raccogliere le olive nel 2025: il calendario per regione

Il periodo della raccolta varia in base a numerosi fattori: altitudine, esposizione, cultivar, clima stagionale. Ma ci sono alcune tendenze che si confermano ogni anno e ci aiutano a definire un calendario orientativo utile per la pianificazione.

Importante: nel 2025, dopo un inverno mite e un’estate caratterizzata da sbalzi termici, in molte regioni italiane la maturazione potrebbe essere leggermente anticipata, specialmente nelle zone costiere o meridionali.

Calendario raccolta olive 2025 in Italia

Regione Periodo stimato di raccolta Varietà tipiche Note
Calabria Novembre – dicembre Carolea, Ottobratica, Sinopolese Clima mite consente raccolte anche in inverno inoltrato.
Campania Ottobre – fine novembre Ravece, Rotondella, Ogliarola Cultivar autoctone molto sensibili al momento di raccolta.
Lazio Ottobre – metà novembre Itrana, Carboncella Itrana precoce, ottima per olio e mensa.
Liguria Fine ottobre – novembre Taggiasca Ideale per olive da mensa e olio delicato.
Lombardia-Veneto (Lago di Garda) Fine ottobre – metà novembre Casaliva, Leccino, Frantoio Microclima favorevole, olio delicato e fruttato, rese contenute.
Marche/Abruzzo Fine ottobre – inizio dicembre Dritta, Leccino Attenzione ai primi freddi in quota.
Puglia Ottobre – dicembre Coratina, Ogliarola Barese, Cellina Periodo lungo, dipende dal tipo di impianto (tradizionale o intensivo).
Sardegna Ottobre – novembre Bosana, Tonda di Cagliari Attenzione alla gestione delle rese su impianti estesi.
Sicilia Settembre – novembre Nocellara del Belice, Biancolilla, Tonda Zone costiere molto precoci.
Toscana Metà ottobre – inizio dicembre Frantoio, Leccino, Moraiolo Raccolta scalare, a seconda dell’altitudine.
Umbria Ottobre – fine novembre Moraiolo, Dolce Agogia Olio robusto, tendenzialmente piccante.

Come riconoscere il momento giusto: segnali da osservare

Anche se il calendario è utile per orientarsi, la vera indicazione arriva dalla pianta stessa. Il punto chiave è il grado di invaiatura: ovvero il momento in cui l’oliva inizia a cambiare colore, passando dal verde al violaceo, e infine al nero.

 I 3 segnali principali che indicano che le olive sono pronte:

  1. Colore della buccia: un’invaiatura tra il 30% e il 60% è considerata ottimale per ottenere un olio equilibrato, con buona resa e intensità aromatica.
  2. Consistenza della polpa: l’oliva non deve essere né troppo soda né molle; deve resistere alla pressione ma rilasciare facilmente l’olio.
  3. Stacco dal ramo: un’oliva pronta si stacca con facilità, senza danneggiare il peduncolo.

Differenze tra raccolta anticipata e tardiva:

Tipo di raccolta Vantaggi Svantaggi
Anticipata (invaiatura bassa) Alto contenuto di polifenoli, olio fruttato e amaro, migliore conservazione Minor resa in olio
Tardiva (invaiatura avanzata) Maggior resa, gusto più dolce e rotondo Rischio di ossidazione, olio meno stabile

Tecniche di raccolta: dalla tradizione alla meccanizzazione

La scelta della tecnica per la raccolta olive dipende da tre fattori chiave: quantità da raccogliere, destinazione del prodotto (olio o mensa), e risorse a disposizione.

raccolta olive 2025 periodo

Tecniche manuali e semi meccaniche

  • Brucatura a mano: metodo tradizionale che consente di selezionare le drupe migliori; ancora usato per cultivar delicate o in oliveti storici.
  • Pettini e abbacchiatori elettrici: strumenti leggeri e maneggevoli, come quelli della linea Volpi Originale, che agevolano il distacco delle olive senza danneggiare la pianta.

Tecniche meccanizzate

  • Scuotitori tronco/ramo: usati su impianti intensivi o superintensivi; permettono raccolte rapide su grandi superfici.

Consiglio pratico: raccogli le olive solo quando le condizioni meteorologiche lo permettono (no pioggia, no eccessiva umidità) e moliscile entro 24-48 ore dalla raccolta per preservarne freschezza e aroma.

Attrezzatura consigliata per la raccolta 

Per una raccolta efficace, è fondamentale affidarsi a strumenti robusti, leggeri e progettati per l’uliveto. La linea Volpi Originale include:

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Checklist raccolta olive 2025: 5 cose da fare prima di iniziare

  1. Verifica lo stato di maturazione su almeno 10 piante campione.
  2. Pianifica la raccolta in base al meteo previsto nei prossimi 7 giorni.
  3. Prepara e controlla tutta l’attrezzatura (batterie cariche, reti pulite, utensili funzionanti).
  4. Organizza la logistica per il trasporto rapido al frantoio.
  5. Tieni pronte cassette areate per evitare schiacciamenti e fermentazioni.

Raccogliere le olive, oggi come ieri

La raccolta delle olive non è solo una fase del lavoro agricolo: è il momento in cui si concentra un anno di fatica, speranze e attenzione. Nel 2025, raccogliere al momento giusto, con le tecniche giuste e con strumenti professionali farà la differenza tra un olio qualsiasi… e un grande olio.

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