Nel mese di febbraio bisogna iniziare a preparare il giardino per l’arrivo della primavera. Le piante inizieranno a breve a risvegliarsi dal grigio e freddo inverno, e bisogna prepararle al meglio per questo momento. Ecco i nostri consigli per le attività di giardinaggio a febbraio.
Largo ai nuovi germogli
Il primo lavoro da fare? Una profonda pulizia del giardino. Dopo aver rimosso dal terreno foglie cadute, pacciamatura rovinata e rami rotti dalle intemperie, passiamo alla pulizia della vegetazione: utilizzando guanti, cesoie e rastrelli rimuoviamo le tracce dell’inverno, lasciando così spazio ai nuovi germogli.
Nuova vitalità con le potature
Potare porterà nuova vitalità alle nostre piante, ma attenzione. Quelle che fioriscono a fine inverno producono i fiori sui rami dell’anno precedente: tagliarli ora vorrebbe dire rimuovere le gemme da fiore, decimando così la fioritura. Queste piante, come la Forsizia, andranno perciò potate dopo la fioritura. Le piante su cui possiamo intervenire a febbraio sono invece quelle che fioriscono nei prossimi mesi, come le Rose moderne, che producono fiori sui rami nuovi: la potatura favorirà in questo caso lo sviluppo di quanti più nuovi germogli. Lo strumento ideale per questo genere di lavoro? Le forbici da potatura a una mano Kamikaze KM6416.
Semine e piantagioni
In febbraio possiamo iniziare a seminare moltissime piante da fiore. Qualche esempio? Amaranto, Bocca di leone, Calendula, Dalia, Garofano, Petunia, Primula, Salvia, Verbena, Viola e Zinnia. Ecco come procedere: utilizziamo terriccio universale alleggerito con sabbia per preparare una composta da semina, da conservare in piccoli semenzai in un luogo riparato e non eccessivamente freddo. Anche per l’orto procediamo nello stesso modo, ottenendo piccole piante che andranno a popolare la zona orto nei mesi a venire. È anche il momento di preparare il terreno adibito a ricevere i nuovi ortaggi: dopo aver rimosso le piante infestanti, dobbiamo arricchirlo con concime organico ben maturo, lavorando il terreno in profondità.
Nelle giornate non troppo assolate possiamo porre a dimora i nuovi arbusti e rosai, ma anche alcune perenni coltivate come annuali, come le Viole e le Primule. Le perenni come Impatiens, Salvia splendida, Lavanda e Papaveri possono invece essere seminate in semenzaio.
Trasferire le piante in vaso
Se avete intenzione di trasferire le piante da vaso in un nuovo contenitore, questo è il momento per farlo: scegliete sempre un vaso leggermente più grande di quello precedente, da riempire con un terriccio di ottima qualità, che sarà per molto tempo vera e propria fonte di nutrimento per le vostre piante. Alcune piante, come Ficus e Succulente, meritano particolare attenzione durante questa operazione: accertiamoci dell’assenza di parassiti tra le radici, ed eventualmente eliminiamoli con un apposito insetticida. Per evitare che i parassiti si diffondano, è bene non riutilizzare vecchi contenitori, a meno che non siano stati accuratamente lavati e disinfettati con poca candeggina sciolta in acqua.